Il Portale della Previdenza Complementare di Assolombarda
Gli adempimenti datoriali rispetto
alle scelte dei lavoratori sulla Previdenza complementare
Le anticipazioni a confronto
per chi sceglie la Previdenza complementare e chi no
Portabilità della posizione e perdita dei requisiti di partecipazione
Le principali caratteristiche
della Rendita Integrativa Temporanea Anticipata
Che cos’è la Previdenza Complementare
La Previdenza complementare si fonda su un sistema di finanziamento a capitalizzazione che consente all’iscritto al Fondo pensione di costruire, mediante i costanti versamenti di una vita lavorativa investiti nei mercati finanziari, una vera e propria integrazione alla pensione di base.
La necessità di dare alla generalità dei lavoratori la possibilità di precostituirsi un reddito integrativo della pensione pubblica deriva dal progressivo indebolimento delle pensioni erogate dall’INPS, conseguente all’entrata in vigore del sistema contributivo, introdotto per far fronte allo squilibrio ormai strutturale della spesa pubblica e pensionistica.
In questo scenario si colloca la riforma della Previdenza complementare contenuta nel D.Lgs n. 252/2005, in vigore dal 1° gennaio 2007, con l’obiettivo, più pressante rispetto ai precedenti interventi che hanno riguardato la regolamentazione delle forme pensionistiche complementari, di sollecitare l’adesione ai Fondi pensione e il finanziamento degli stessi attraverso il conferimento del Trattamento di fine Rapporto.
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Adesioni
La Previdenza Complementare
in Italia:
tassi di partecipazione
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Adesioni per tipologia
Numero di iscritti
per tipologia
di forma pensionistica
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Adesioni per classi di età
Tasso di adesione
alla Previdenza Complementare
per classi di età
In Primo Piano
